«A dicembre e gennaio cominceremo un'altra infrastruttura: il Ponte sullo Stretto»: lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
Il tanto discusso Ponte sullo Stretto, dunque si farà, a dispetto di tutte le leggi fisiche e di tutti gli ambientalisti di sinistra.
Alla faccia di chi sostiene che sia in Sicilia che in Calabria servono tante altre infrastrutture prima del Ponte: strade, ferrovie, bonifica di aree a rischio idrogeologico, porti e aeroporti.
Sta, secondo me, per partire un'opera faraonica contro il buon senso, assolutamente non prioritaria per il Sud che in realtà ha bisogno di tanto altro.