E' morta la madre di un mio amico, combatteva con un brutto male da qualche mese. Era una donna di 59 anni straordinaria , piena di vita e di saggezza. Tutti sapevamo che sarebbe arrivato questo giorno e quindi in un certo modo eravamo preparati ma in realtà non è mai così. Io non capisco perchè una donna così giovane venga strappata alla sua famiglia e a tutte le persone vicine a lei, non lo capirò mai. Ora per me è importante star vicino a Matteo e fargli sentire il bene che gli voglio, il tempo allevierà il dolore. Tempo fà in un commento mi era scappato che io mi ero allontanato dalla chiesa per un motivo che non volevo spiegare. Il motivo era proprio questo credo: nella mia adolescienza è morta nella notte la mia migliore amica, 17 anni, così senza un motivo particolare. I dottori ci dissero che aveva avuto una crisi respiratoria dovuta a una forma di asma. Il giorno prima l'avevo vista sorridente e spendente come sempre e il giorno dopo non c'èra più. Quel giorno dentro di me è scattata qualcosa oltre al dolore atroce che ho provato, non so cosa di preciso, ma di fatto mi sono allontanato dalla chiesa. Mi sono fatto tantissime domande, ho anche parlato con il parroco ma le sue ragione per me non giustificavano quello che era successo. Scusate per il mio sfogo.
E che ci sta a fare il blog? Hai fatto bene a sfogarti.
RispondiEliminaSono vicinissima a Matteo e abbraccialo da parte mia.
Purtroppo la vita ci mette a dura prova dinnanzi a fatti inspiegabili... forse cencando nel profondo del nostro cuore riusciremo a trovarne la radice... per quanto concerne la perdita di un caro (anche se consapevoli) non siamo mai preparati e ci lascia un gran vuoto...
RispondiEliminaQuindi mi associo ade un abbraccio grande per Matteo...
E per te libero di sfogarti non devi chiederne il permesso...
Scusa l'intrusione passavo di qui ed ho voluto lasciare il mio contributo... spero non ti dispiaccia... e se ti aggrada farmi visita sei il benvenuto...
Coraggio un abbraccio
Ciao Morto di Fame piacere di conoscerti... grazie di avermi fatto visita e aggiunto ai miei lettori cosa che contraccambio volentieri (sempre che a te non spiace)...
RispondiEliminaTi lascio un buon weekend... un abbraccio
ciao moribondo di fame....come al solito non capisco un cazzo di account nome utente password open id google accounto e mi perdo sempre i commenti migliori. in pratica ti avevo scritto che la chiesa con le contraddizioni che mostra perde fedeli per strada perchè la gente oggi sa leggere e scrivere; avevo scritto che il vaticano potrebbe fare tanto ma non lo fa e questo fa perdere la fede; avevo scritto che l'unica fede è dentro l'animo umano e che i motivi per credere vengono dai piccoli grandi uomini di sempre e penso a un don bosco, un don milani o un don luigi, della parrocchia sotto casa. certo il papa non me lo nominare, bravo solo a fare discorsi come tutti i potenti. cmnq non perdere la speranza: la vita e la morte sono eventi naturali senza scrupolo alcuno. ah, speriamo che non mi censurano il commento! ciao
RispondiEliminaCiao Luca, mi dispiace per quello che è successo perchè immagino il tuo dolore. Coraggio!!
RispondiEliminaPer chi crede: la vita di un cattolico deve essere vissuta in preparazione all'incontro con Dio che avviene con la morte del corpo ma non dello spirito che è destinato alla vita eterna. Ecco xchè di fronte alla morte possiamo essere addolorati ma non possiamo essere disperati. Sempre per chi crede: La fede viene testata soprattutto nella prova anche la piu' dura, possiamo cadere ma quando ci rialziamo Lui ci accoglie SEMPRE a braccia aperte. Ho vissuto anni stritolata dal dolore,ora se lo provo non soccombo e finalmente conosco la gioia vera!!!
Un abbraccio!
Non c'è bisogno di scusarsi ...anzi!!
RispondiEliminaSecondo me è difficile trovare una risposta a questa domanda, anche se ne parli direttamente con "LUI"!!
Un saluto
Ti sono vicina con tutto il cuore ...So quello che stai passando!:-)
RispondiEliminaun bacio
Mi dispiace per il tuo amico..
RispondiEliminaSfogarsi fa bene in questi casi, credo...
Non ti devi scusare di nulla.
Fallo e basta.
Vedrai che dopo starai meglio...
:)
(Per quanto riguarda la chiesa...bha...fa bene a chi ci crede presumo.
Io non giudico nessuno. Chi vuole credere creda. Per quanto mi riguarda ho smesso quasi del tutto di credere a Dio quando avevo circa tredici anni.
Non credo alla vita dopo la morte. tutto qui.)
Viaggiavo per blog e sono capitata qui...ho voluto lasciare un mio commento.
Su con la vita!
Ciao
Sono arrivato adesso da Catania per il colloquio della mia ragazza, che è stato qst mattina. Mi faccio una doccia e poi vi riferisco tutto.
RispondiEliminaSto leggendo i vostri commenti:grazie, siete straordinari :)
A dopo
Caro Luca,
RispondiEliminal'unica malattia veramente mortale è la vita. Quasimodo dice:"Ognuno sta solo nel cuore della terra, trafitto da un raggio di sole, ed è subito sera". E' in questa condizione di solitudine che si pone la ricerca di Dio. Vivere è cercare Dio; vivere veramente è trovare Dio!
La vita è un lottare davanti all'evidenza della morte. E' la lotta con la morte che ci rende tutti cercatori pensanti di felicità.
Il vero male che porta alla morte è non soffrire della mancanza di Dio.
Riguardo alla Chiesa posso dirti che essa non è un commerciante che deve soddisfare i gusti dei propri clienti, bensì Colei che cerca di cambiarli questi gusti guidando i suoi fedeli sulla via del vero bene.
Coraggio Luca, anch'io tanti anni fa ho perso mio marito in età molto giovane, anch'io mi sono chiesta perché. La risposta l'ho trovata solo guardando Gesù appeso alla croce che, anche se con tanta difficoltà e sofferenza, mi ha dato la forza di andare avanti.
Un caro saluto!